Mariuccia Chiantaretto, il Giornale 12/01/2000, 12 gennaio 2000
In seguito alla denuncia dell’’Associazione americana contro le schiavitù” («Il governo sudanese tollera il traffico di schiavi»), i maggiori fondi pensioni americani hanno venduto le azioni di Talisman Energy, azienda petrolifera canadese che possiede un quarto degli oleodotti sudanesi
In seguito alla denuncia dell’’Associazione americana contro le schiavitù” («Il governo sudanese tollera il traffico di schiavi»), i maggiori fondi pensioni americani hanno venduto le azioni di Talisman Energy, azienda petrolifera canadese che possiede un quarto degli oleodotti sudanesi. Il Dipartimento di Stato considera il Sudan un paese terrorista e chiede da tempo alle aziende americane di boicottarlo. Ma il governo sudanese, che non ha rapporti diplomatici con gli Stati Uniti, ha assunto una ditta di pubbliche relazioni per diffondere la sua versione dei fatti: la schiavitù, ufficialmente abolita, esiste soltanto nelle zone controllate proprio dai ribelli appoggiati dal governo americano. Dopo lo scandalo si è scoperto che anche le pubbliche amministrazioni americane posseggono azioni Talisman: 680 mila solo lo Stato del New Jersey, per un valore di 17 milioni di dollari.