Panorama del 24/05/01 a pagina 216., 24 maggio 2001
La cantante Maria Felicita Garcia Malibran nacque a Parigi nel 1808: era figlia del compositore e tenore spagnolo Manuel Garcia, padre severo e "dittatore rude" (si narra che nella parte di Otello minacciasse la figlia - Desdemona con un pugnale affilatissimo)
La cantante Maria Felicita Garcia Malibran nacque a Parigi nel 1808: era figlia del compositore e tenore spagnolo Manuel Garcia, padre severo e "dittatore rude" (si narra che nella parte di Otello minacciasse la figlia - Desdemona con un pugnale affilatissimo). Costretta alla vita artistica, esordì a cinque anni come paggio nell’”Agnese” di Paer e si distinse come contralto e soprano per la voce pastosa e metallica. A sedici anni interpretò Rossini (riscuotendo un grande successo a Manchester, Londra, York, Liverpool) e nel 1825 si trasferì in America, sposando in seguito a New York François Eugeni Malibran, un banchiere squattrinato che due anni dopo tornò a Parigi. Incoronata dal successo (il ”Moniteur” la definì «virtuose et grande comédienne»), contrasse una tosse insidiosa che per lungo tempo ne minacciò la carriera. Ristabilitasi, incantò i romani al teatro Valle (il prezzo dei posti fu quadruplicato). «Capricciosa, insofferente, esuberante», prediligeva Mozart e si dilettava a scriver musica, poesie e raffinate lettere d’amore. Sostituì il finale di un’opera di Bellini, che per decenni fu rappresentata nella nuova versione. Nel 1835 l’impresario Gallo, oberato dai debiti, la chiamò al San Grisostomo: furono due serate di successo e il teatro prese il suo nome. La Malibran, che non rinunciava mai alle sue cavalcate mattutine, morì a 28 anni a Manchester per aver trascurato i postumi di una caduta. Poco prima aveva sposato un violoncellista francese, del quale non portò mai il nome.