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 2001  maggio 17 Giovedì calendario

Fino al 1991 il Mar Caspio era diviso fra l’Unione Sovietica e l’Iran, secondo gli accordi del Trattato di Mosca del 1921 e successivi

Fino al 1991 il Mar Caspio era diviso fra l’Unione Sovietica e l’Iran, secondo gli accordi del Trattato di Mosca del 1921 e successivi. Dopo lo scioglimento dell’Urss i termini legali sono vaghi. Russia e Iran (che sulle coste del Caspio hanno poco petrolio e gas) ritengono che i giacimenti debbano essere divisi fra tutti gli stati costieri e sfruttati da ognuno solo entro un’area di 45 miglia marine (fig. 1): il resto rimarrebbe d’uso comune. Kazakhstan e Azerbaijan (che sulle coste hanno i giacimenti più grandi) vogliono invece che il Caspio sia diviso in settori ed ogni Stato sfrutti liberamente quello che gli spetta (fig. 2).