Roberto Barbolini su Panorama del 24/05/01 a pagina 203., 24 maggio 2001
Angelo Tasca (uno dei fondatori di Ordine Nuovo, espulso dal partito ed esiliato in Francia) aveva trentasette anni quando, nel 1930, conobbe a Parigi Cécile Beitzman, figlia di un ricco ebreo russo
Angelo Tasca (uno dei fondatori di Ordine Nuovo, espulso dal partito ed esiliato in Francia) aveva trentasette anni quando, nel 1930, conobbe a Parigi Cécile Beitzman, figlia di un ricco ebreo russo. Tasca, i cui rapporti con la moglie Lina s’erano ormai deteriorati, si innamorò della giovane e le scrisse trentadue lettere d’amore (in una si legge: «Cara Cécile, vedo il vostro capo, le due bande di capelli neri... e gli occhi profondi ma assenti che sono una finestra e una barriera. E’ un po’ come quando il sole che si è fissato lascia dei tondi nelle pupille. Ho pensato al sole e non, per esempio, alla luna. Il mio amore non è dunque romantico»). A lei Tasca, che si firmava semplicemente "R.", confidava pene familiari e sentimenti delicati, ma la ragazza contraccambiò soltanto con un’affettuosa amicizia.