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 2001  maggio 17 Giovedì calendario

Due laboratori americani, i Media Lab del Mit di Boston e la Xerox di Palo Alto, hanno realizzato un prototipo dell’e-paper, il foglio elettronico: flessibile, sottile e leggibile come la carta stampata, si può riprogrammare e adoperare all’infinito come un monitor (non servono batterie per leggerlo, solo una buona illuminazione)

Due laboratori americani, i Media Lab del Mit di Boston e la Xerox di Palo Alto, hanno realizzato un prototipo dell’e-paper, il foglio elettronico: flessibile, sottile e leggibile come la carta stampata, si può riprogrammare e adoperare all’infinito come un monitor (non servono batterie per leggerlo, solo una buona illuminazione). Accessoriato di microchip per scaricare informazioni dal computer, o di circuito per ricezione satellitare, il foglio può diventare una pagina di giornale aggiornato di continuo con notizie dell’ultima ora. Più fogli rilegati in una risma possono servire come supporto per un romanzo (finito di leggere basterebbe un click per scaricare un’altra opera). Nick Sheridon, inventore del prototipo di e-paper per la Xerox: «Gli editori vorrebbero eliminare i costi di stampa e di distribuzione. E questa tecnologia inciderà proprio su questi aspetti. I problemi scientifici sono stati risolti. Rimane solo quello dei costi». Sheridon e gli altri ricercatori puntano a migliorare la luminosità dell’e-paper, attualmente del 25%: «Un foglio normale arriva al 50%. Insomma il materiale non è ancora abbastanza riflettente». Il nuovo supporto non è costoso: «Tra i cinque e i 10 dollari per un foglio di dimensioni classiche. Se si pensa che si tratta di una tecnologia riciclabile, sarà veramente alla portata di tutti». Tra le prime applicazioni le etichette dei prezzi sui vestiti, da modificare all’istante a seconda delle fluttuazioni del mercato e dei saldi (per leggere una rivista su e-paper bisognerà aspettare ancora quattro-cinque anni).