18 maggio 2001
Il caviale pagato ai raccoglitori clandestini 50 dollari al chilo e venduto a Mosca per 150, in occidente è venduto anche a 1
Il caviale pagato ai raccoglitori clandestini 50 dollari al chilo e venduto a Mosca per 150, in occidente è venduto anche a 1.300 (per le qualità più pregiate). La mafia del caviale compie attentati contro la polizia quasi ogni giorno. Nel 1996 a Kaspiisk, in Daghestan, fece saltare in aria un condominio abitato dagli agenti e dalle loro famiglie uccidendo 49 persone e ferendone un centinaio. Molti agenti (guadagnano circa 50 dollari al mese) si lasciano corrompere. Negli ultimi quattro anni il traffico illegale è cresciuto di sedici volte: i pescatori di frodo pescano gli storioni quando non sono ancora maturi e senza rispettarne il ciclo riproduttivo, con gravi danni per l’ecosistema del Caspio (nel 1992 gli storioni erano circa 200 milioni, oggi meno di 45) e fornendo, per giunta, caviale di bassa qualità. Per cercare di arginare il contrabbando ad un posto di blocco della strada tra Astrakhan e Volgograd il sergente Aleksander Zibikov usa due gatti (il gatto Vashka e la gatta Masha).