Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  maggio 18 Venerdì calendario

La Lukoil (principale società petrolifera russa) ha iniziato lo sfruttamento di giacimenti petroliferi della regione di Tyumen, nel distretto autonomo di Khantia-Mansia, in Siberia: la durata delle riserve è stimata in trecento anni

La Lukoil (principale società petrolifera russa) ha iniziato lo sfruttamento di giacimenti petroliferi della regione di Tyumen, nel distretto autonomo di Khantia-Mansia, in Siberia: la durata delle riserve è stimata in trecento anni. La zona è abitata da 30 mila abitanti divisi tra le etnie dei Khanty-Ostiak, dei Mansi-Vogul e dei Nentsy della foresta. Nel 1992 un decreto presidenziale stabilì che le terre venissero loro intestate per un periodo di tempo illimitato, a titolo gratuito e trasmissibile ereditariamente: ciò significava che ogni sfruttamento del territorio doveva ricevere la loro autorizzazione. Nel 1995 l’amministrazione del distretto emanò una disposizione provvisoria in base alla quale il diritto veniva sospeso a tempo indeterminato per ”mancanza di moduli”. Lo sfruttamento venne così concesso alle compagnie petrolifere le quali garantirono che i lavori non sarebbero iniziati prima del 2005, in modo da permettere il trasferimento delle popolazioni locali in altre zone. Un improvviso crollo dei prezzi spinse però all’immediato inizio delle perforazioni.