Corriere della Sera, Alessio Altichieri, pag.13, 18/05/2001, 18 maggio 2001
John Prescott, vice del premier inglese Tony Blair, stava camminando su un marciapiede, accanto ad alcuni dimostranti che manifestavano contro il governo, quando s’è sentito colpire alla testa: era un uovo, scagliato da un metro di distanza
John Prescott, vice del premier inglese Tony Blair, stava camminando su un marciapiede, accanto ad alcuni dimostranti che manifestavano contro il governo, quando s’è sentito colpire alla testa: era un uovo, scagliato da un metro di distanza. S’è girato di scatto, ha visto l’uomo che lo aveva colpito e gli ha allungato un pugno di sinistro. La polizia ha arrestato il lanciatore di uova, un agricoltore gallese, l’ha interrogato e poi rilasciato. "Sapete com’ è John, si è sentito minacciato e ha reagito" ha commentato Tony Blair, in maniera scherzosa. In attesa che i sondaggisti ci dicano chi pagherà per il pugno infelice (considerando che è in atto una campagna elettorale per le elezioni del 7 giugno), sono stati rilasciati numerosi commenti sul sito della Bbc, sia positivi che negativi: "Sei stato grande!", o "Che brutto esempio, come faremo a liberarci degli hooligans?". Nel complesso sono più coloro, che perdonano Prescott di quelli che l’accusano. Ma rimane una raccomandazione rivolta a Blair da un giornalista: quando va in vacanza, per favore, non lasci Prescott davanti al bottone nucleare...