Io Donna del 19/05/01 a pagina 24., 19 maggio 2001
Rudolf Steiner, fondatore dell’agricoltura biodinamica, aveva immaginato la sindrome della mucca pazza già nel 1923: «Supponete che il bue, anziché mangiare piante, cominci a nutrirsi di carne, malgrado il fatto che sia in grado di produrne da sé
Rudolf Steiner, fondatore dell’agricoltura biodinamica, aveva immaginato la sindrome della mucca pazza già nel 1923: «Supponete che il bue, anziché mangiare piante, cominci a nutrirsi di carne, malgrado il fatto che sia in grado di produrne da sé. Che cosa accade? Che le energie di cui dispone, capaci di produrre in esso la carne, non vengono utilizzate». Ciò «provoca nell’animale l’accumulo di sostanze di scarto di ogni tipo: si creano delle sostanze nocive... che hanno un debole per il sistema nervoso e per il cervello». Risultato: «Il bue impazzirebbe». «Ciò trova già conferma nei cavalli, che divengono furiosi se si dà loro anche solo un po’ di carne: s’infuriano all’improvviso proprio perché non sono abituati al cibo animale».