la Repubblica del 16/05/01 a pagina 30., 16 maggio 2001
Secondo una relazione dell’Oss (Office of Strategic Studies) sulla vita sessuale di Hitler, nel ’42 il Fuhrer era «con tutta probabilità ancora nello stadio della pubertà e ancora, nel significato essenziale della parola, vergine»
Secondo una relazione dell’Oss (Office of Strategic Studies) sulla vita sessuale di Hitler, nel ’42 il Fuhrer era «con tutta probabilità ancora nello stadio della pubertà e ancora, nel significato essenziale della parola, vergine». Nel loro rapporto le spie partivano dagli anni della permanenza a Vienna di Hitler e delle sue prime esperienze sessuali, cui facevano risalire le tendenze omosessuali e le perversioni di tipo sadomasochistico. Nelle stesse pagine, l’Oss sottolineava che la passione di Hitler per i frustini, la «soddisfazione estetica tratta da ragazzi e ragazze», la preferenza per prostitute in coppia, la tendenza a essere spettatore e la voglia di essere dominatore erano sintomi di ostacoli psichici che avrebbero sempre reso difficile un appagamento sessuale reale e completo.