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 2001  maggio 21 Lunedì calendario

Gli albanesi e i kosovari. «Per gli albanesi del dopo Hoxha i kosovari erano relativamenti ricchi. Dei loro fratelli ritrovati li colpiva soprattutto l’ostentazione dei simboli nazionali e il gusto dei canti folkloristici, che a loro davano la nausea per averli dovuti forzatamente ascoltare ai tempi di Hoxha [

Gli albanesi e i kosovari. «Per gli albanesi del dopo Hoxha i kosovari erano relativamenti ricchi. Dei loro fratelli ritrovati li colpiva soprattutto l’ostentazione dei simboli nazionali e il gusto dei canti folkloristici, che a loro davano la nausea per averli dovuti forzatamente ascoltare ai tempi di Hoxha [...] Gli albanesi si resero conto delle tensioni tra Pristina e Belgrado, senza però capirle fino in fondo. Perché battersi contro il governo federale se economicamente stavano bene e avevano ricche proprietà? Ancora oggi gli albanesi di Albania restano piuttosto indifferenti alla causa kosovara: le manifestazioni di piazza organizzate a Tirana in favore della lotta indipendentista del Kosovo vanno quasi deserte. Perché tanta insensibilità nei confronti dei fratelli separati? In buona parte è un’eredità dell’indottrinamento e dell’isolamento comunista. Ai tempi di Hoxha, gli albanesi conoscevano meglio il Congo del Kosovo. La repressione del libero pensiero impedì che fra gli intellettuali si formasse un sentimento nazionale, che si conoscesse la questione kosovara. Nel contesto dell’internazionalismo comunista, i kosovari vennero considerati inizialmente come ”reazionari” e, dopo la rottura del 1948 con Tito, come ”spie dei servizi segreti jugoslavi”».