Corriere della Sera 09/04/1999, 9 aprile 1999
Un’invasione via terra del Kosovo da parte della Nato richiederebbe almeno 100 mila soldati per sconfiggere l’esercito jugoslavo
Un’invasione via terra del Kosovo da parte della Nato richiederebbe almeno 100 mila soldati per sconfiggere l’esercito jugoslavo. Per allestire la spedizione (truppe, mezzi corazzati e equipaggiamenti) ci vorrebbero circa sei settimane (per qualcuno tre giorni, per altri alcuni mesi). Una forza Nato di intervento sul suolo potrebbe essere così composta: Usa 30.000 soldati, Gran Bretagna 12.000 soldati (4.000 già presenti in Macedonia), Francia 10.000 soldati (2.500 già presenti), Italia 10.000 soldati (1.000 già presenti), il resto da altri paesi Nato. Per entrare nella provincia contesa esiste una sola strada in grado di sopportare un traffico militare pesante e attraversa la valle di Lepanac (tra Macedonia e Kosovo) in uno stretto passo di montagna facilmente difendibile dai serbi. La strada che parte dall’Albania non è giudicata agibile alle colonne militari pesanti. Anche il porto greco di Salonicco è considerato inadatto a sostenere una vasta operazione militare.