Giancarlo Bosetti, líUnit 29/04/1999, 29 aprile 1999
Gli Stati Uniti hanno una sorte di hegeliano ”diritto assoluto” senza limiti rappresentati da altri poteri perché essi sono il potere egemone alla fine di questo secolo
Gli Stati Uniti hanno una sorte di hegeliano ”diritto assoluto” senza limiti rappresentati da altri poteri perché essi sono il potere egemone alla fine di questo secolo. Sono stati non solo i vincitori di tre guerre mondiali, ma i vincitori dalla parte dei valori della libertà e della democrazia. Il loro potere assoluto è dunque storicamente meritato. Il che costringe a essere filoamericani, senza alternative almeno fino a quando l’Europa non avrà una sua politica estera e una sua forza miltare autonoma. «Come americano, eviterei argomenti di questo genere. Ma li avverso anche come filosofo che respinge ogni versione del diritto assoluto hegeliano. Una pax americana non sarebbe la cosa peggiore che possa capitare al mondo, ma non è il nome che do alle mie aspirazioni. La mia speranza a breve termine punta verso un equilibrio di poteri di stile classico, possibilmente senza guerre fredde o rivalità nucleari. E la prospettiva più immediata è che il potere degli Stati Uniti sia bilanciato dall’Europa. Per questo avrei voluto vedere a suo tempo un intervento europeo in Bosnia, senza l’iniziativa o la leadership americana. [...] Ma in assenza di un’Europa indipendente, noi della sinistra dobbiamo appoggiare gli interventi congiunti Stati Uniti-Europa dovunque siano necessari ed efficaci. In generale, certo è meglio se i valori umani sono difesi da più di un solo agente» (Michael Walzer, filosofo della politica, a Giancarlo Bosetti).