Elena Dusi su la Repubblica del 21/5/2001 a pagina 20., 21 maggio 2001
Il Sole, in certi periodi dell’anno, emette particelle che arrivano fino all’atmosfera e la caricano elettricamente, disturbando le telecomunicazioni via satellite; le navi possono rimanere bloccate in mezzo gli oceani; oleodotti e cavi per la trasmissione di energia subiscono danni
Il Sole, in certi periodi dell’anno, emette particelle che arrivano fino all’atmosfera e la caricano elettricamente, disturbando le telecomunicazioni via satellite; le navi possono rimanere bloccate in mezzo gli oceani; oleodotti e cavi per la trasmissione di energia subiscono danni. Una tempesta spaziale nell’uomo provoca ansia, malumore, irritabilità, depressione, difficoltà di concentrazione. Gli studiosi del Consiglio Nazionale delle Ricerche stanno mettendo a punto un progetto per realizzare un centro di previsioni delle tempeste magnetiche e di altri fenomeni che si manifestano al di fuori dell’atmosfera. Il sistema per studiare le tempeste spaziali si chiama Super Darn ed è costituito da una serie di radar istallati nei pressi dei poli. I radar inviano impulsi di frequenza nella ionosfera dove registrano le più piccole perturbazioni. Ermanno Amata, del laboratorio di fisica dello spazio interplanetario del Cnr di Roma: «Fra cinque o dieci anni saremo in grado di capire con maggiore precisione gli effetti del vento solare sulla Terra. Osservando una violenta eruzione solare, saremo in grado di dare agli aerei le istruzioni per evitare il bombardamento di radiazioni».