Paolo Mastrolilli, Avvenire 12/05/1999, 12 maggio 1999
Pechino sta sfruttando l’errore per difendere «i più biechi interessi nazionali»? James Woolsey, capo della Cia fino al 1995, sostiene la tesi dell’errore: «Le autorità cinesi sono state perfettamente informate della natura dell’errore
Pechino sta sfruttando l’errore per difendere «i più biechi interessi nazionali»? James Woolsey, capo della Cia fino al 1995, sostiene la tesi dell’errore: «Le autorità cinesi sono state perfettamente informate della natura dell’errore. Se continuano a negarlo, mentendo anche alla loro popolazione, è perché vogliono difendere biechi interessi nazionali. In Tibet il governo di Pechino ha attuato una pulizia etnica identica a quella di Milosevic nel Kosovo, anche se ridotta nei numeri. Inoltre la Repubblica Popolare continua ad affermare il suo diritto di risolvere militarmente il contrasto con Taiwan. Gli Stati Uniti sono contrari, e quindi l’incidente di Belgrado serve a controbattere le loro critiche».