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 1999  maggio 22 Sabato calendario

La patente di credibilità rilasciata il 18 febbraio a Colaninno verrà un giorno rinfacciata al governo? Federico Rampini: «Non appena i sindacati riceveranno i primi annunci di tagli e licenziamenti alla Telecom, saranno loro a tirare per la giacca il governo, a chiedergli interferenze improprie nella gestione di un’azienda privata»

La patente di credibilità rilasciata il 18 febbraio a Colaninno verrà un giorno rinfacciata al governo? Federico Rampini: «Non appena i sindacati riceveranno i primi annunci di tagli e licenziamenti alla Telecom, saranno loro a tirare per la giacca il governo, a chiedergli interferenze improprie nella gestione di un’azienda privata». In via Flaminia 189 lavorano i 500 dipendenti della sede centrale Telecom. Un quadro con 20 anni di servizio: « stata sbagliata la privatizzazione, non dovevano dare le azioni a questi, che se la sono squagliata. Mi fa rabbia perché Colaninno ha comprato Telecom con le risorse di Telecom». Un impiegato proveniente da Italcable: «Abbiamo paura di trasferimenti e tagli al personale, perché ne ho visti passare tanti di amministratori: ma questa è una cosa diversa». Un impiegato: «Non mi preoccupo. Ad avere problemi saranno i capoccioni». Un’impiegata: «Chi sa lavorare non ha problemi. Io sto qui da 30 anni». Vincenzo Vita, sottosegretario alle Poste e telecomunicazioni: «Sinora il governo ha mantenuto un atteggiamento rigorosamente neutrale, ma da domani inizia quella che definiremo la fase 2 delle telecomunicazioni. Dopo la liberalizzazione e l’adeguamento, difficilissimo, agli standard giuridici europei ora è tempo che la politica riprenda la parola. compito del governo non ingerire nelle scelte aziendali ma indicare le linee strategiche del settore. Elaborare un piano che certo non si può fare senza tenere conto di realtà produttive importanti come quelle all’interno del gruppo Telecom».