Ennio Caretto, Fabrizio Dragosei, Corriere della Sera 28/05/1999, 28 maggio 1999
L’America è pronta a mandare un contingente di terra da 90 mila uomini se la crisi non sarà risolta entro tre settimane
L’America è pronta a mandare un contingente di terra da 90 mila uomini se la crisi non sarà risolta entro tre settimane. Sull’ipotesi di un’offensiva sul terreno le posizioni all’interno della Nato sono diverse. Il governo inglese è favorevole e gode del sostegno dell’opinione pubblica; Clinton non la esclude come faceva all’inizio del conflitto (i repubblicani ammoniscono che serve l’approvazione del Congresso), il 57 per cento degli americani si dichiara contrario; il governo di Parigi è tra i più impegnati militarmente nelle operazioni e viene data per probabile una sua partecipazione anche all’invasione; la Germania non parteciperebbe con le sue truppe sul terreno ma non si opporrebbe in Consiglio Atlantico alla decisione dell’attacco. Carlo Scognamiglio: «Nel caso venisse deciso un intervento di terra, l’Italia sarebbe dalla parte di esso».