Claudio Lazzaro, Corriere della Sera 23/05/1999, 23 maggio 1999
La Nato ammassa truppe ai confini della Serbia ma l’intervento via terra non è ancora stato deciso
La Nato ammassa truppe ai confini della Serbia ma l’intervento via terra non è ancora stato deciso. Piero Giovannetti, generale italiano, vicecomandante del contingente Nato in Macedonia: «Entreremo solo quando l’azione diplomatica e politica avrà portato al cessate il fuoco». Non ci proverete nemmeno quando l’esercito serbo sarà sfinito dai bombardamenti aerei? «No. Loro non saranno mai abbastanza deboli. Anche se i soldati serbi fossero rimasti in 100, il rischio rimarrebbe troppo alto. Mentre sminiamo diverremmo i bersagli dei cecchini». [...] I più preoccupati da eventuali perdite umane? «I più esarcebati sono gli americani».