Sergio Neri, Corriere dello Sport 19/05/1999, 19 maggio 1999
Il ciclismo rischia di morire. «Rischia di morire nonostante la grande popolarità della quale gode e il grandissimo amore col quale la gente lo segue
Il ciclismo rischia di morire. «Rischia di morire nonostante la grande popolarità della quale gode e il grandissimo amore col quale la gente lo segue. E nonostante le splendide storie che i corridori oggi come ieri riescono a raccontare, col loro gusto dell’avventura, con la loro grande passione per la corsa e per la bicicletta, con la spontaneità del loro spirito intriso di sentimenti e di valori importanti. Però è successo qualcosa di grave e questo è il momento di parlarne a fondo senza ipocrisie, con tutto l’amore che il ciclismo, come sport e come avventura di vita merita e con tutto il rispetto che i corridori hanno il diritto di esigere».