Titta Fiore su Il Mattino del 22/05/01 a pagina 22., 22 maggio 2001
«Ricordo la telefonata di convocazione, "Deve tornare a Cannes", l’ansia di sapere, l’agitazione
«Ricordo la telefonata di convocazione, "Deve tornare a Cannes", l’ansia di sapere, l’agitazione. Ricordo l’arrivo al Palais, il caldo in sala. Prima di entrare ho incrociato Lynch che si accendeva una sigaretta. Pensavo che non mi conoscesse, solo Scorsese è così pazzo da sapere tutto sugli italiani, invece mi ha detto: "Nanni, prima o poi ti ucciderò". Ma se non ho ancora vinto niente, ho risposto. "Non importa, ti ucciderò comunque". Era nervoso pure lui» (Nanni Moretti a proposito della Palma d’oro vinta a Cannes per "La stanza del figlio").