Maurizio Molinari, La Stampa 04/06/1999, 4 giugno 1999
Come si possono disarmare i kosovari? «L’unico sistema è puntare sulla frazione più forte dell’Uck e assorbirla nelle strutture amministrative locali come è stato fatto con il Frelimo-Renano in Mozambico
Come si possono disarmare i kosovari? «L’unico sistema è puntare sulla frazione più forte dell’Uck e assorbirla nelle strutture amministrative locali come è stato fatto con il Frelimo-Renano in Mozambico. A meno che la Nato non voglia iniziare un’azione di contro guerriglia su larga scala iniziando a bombardare anche gli albanesi dopo i serbi. Siamo arrivati a questo punto perché il potere aereo può garantire la vittoria militare ma non quella politica. Non aver impiegato le truppe di terra è stato semi-criminale. Il risultato è che ora non c’è controllo del territorio e bisogna impiegare le truppe di terra contro gli albanesi». Esiste anche il rischio di azioni della guerriglia serba? «I guerriglieri serbi mi sembrano un rischio ridotto» (il generale Carlo Jean, rappresentante italiano all’Ocse).