Domenico De Maio e Maria Cristina Bolla, ìImitando Didone. La morte volontaria dei personaggi della realt, della letteratura e della mitologiaî, FrancoAngeli., 22 maggio 2001
Il polacco Jan Potocki, archeologo, scrittore, geografo, etnografo, consigliere privato dello Zar Alessandro I, ebbe una vita intensa e avventurosa
Il polacco Jan Potocki, archeologo, scrittore, geografo, etnografo, consigliere privato dello Zar Alessandro I, ebbe una vita intensa e avventurosa. Scrisse molto, soprattutto in francese, ma le sue opere non ebbero mai successo e il pubblico lo considerava solo un nobile superficialmente erudito. Deluso, nel 1812 si ritirò nella sua proprietà di Uladowka, in Podolia, dove lentamente meditò il suicidio. Per tre anni, tutte le sere limò la palla d’argento che sormontava il coperchio della sua teiera preferita, fino a che non raggiunse la dimensione giusta e, il 20 novembre del 1815, dopo averla fatta benedire dal cappellano del castello, la introdusse nella canna della pistola e si sparò un colpo.