Fabrizio Caccia, la Repubblica 08/07/1999, 8 luglio 1999
Ermelando Vinicio Cosmi, direttore di ostetricia e ginecologia al Policlinico Umberto I: «Purtroppo i baroni di una volta non esistono più
Ermelando Vinicio Cosmi, direttore di ostetricia e ginecologia al Policlinico Umberto I: «Purtroppo i baroni di una volta non esistono più. Qui a ostetricia ora comandano in tanti, troppi: due direttori, cinque cattedratici, un’inflazione di primari, una caterva di associati. Tutti mettono bocca, todos caballeros, i sindacati, i partiti, è finita la gerarchia, e così sfugge il controllo. Siamo baroni senza potere. In ospedale non ci fanno più entrare nemmeno in macchina». L’amministratore straordinario, Fatarella, ha annunciato di voler commissariare il suo regno. «Vogliono commissariare il nostro reparto? Ah beh, facciano pure. Non vorrei, però, che qualcuno poi qui remasse contro il commissario, che si verificassero casi ancora peggiori di boicottaggio. Sapete, no, come sono fatti i latini? Se qualcuno gli impone qualcosa loro fanno il contrario. Gli dicono di non fumare? Lasciano un mucchio di cicche per terra». una minaccia? «No, non è una minaccia. Però c’è qualcosa che non mi torna. Nel giro di un anno le infezioni a Oculistica, le amniocentesi contaminate e ora l’enterite necrotizzante: e sempre in reparti supersterilizzati».