la Repubblica, 17/07/1999, 17 luglio 1999
Il potere in Iran non è condivisibile. «La divergenza di opinioni e di obiettivi, che all’inizio della presidenza di Khatami era considerato un elemento fondamentale di democrazia, ora sembra diventare fatale
Il potere in Iran non è condivisibile. «La divergenza di opinioni e di obiettivi, che all’inizio della presidenza di Khatami era considerato un elemento fondamentale di democrazia, ora sembra diventare fatale. Il potere in Iran non è condivisibile; è un blocco unico. Chi perde il potere perde tutto» (un docente universitario iraniano che ha scritto sulla ”Repubblica” del 17 luglio con lo pseudonimo di Sadegh Afshar).