Ennio Caretto, Corriere della Sera 12/07/1999, 12 luglio 1999
Per il clero i manifestanti sono manovrati dagli Stati Uniti. Hason Taheri Khorramabadi: «Gli Stati Uniti pensavano che bastasse distruggere qualche auto per distruggere la nostra rivoluzione, è chiaro che sono stati loro a dirigere gli incidenti»
Per il clero i manifestanti sono manovrati dagli Stati Uniti. Hason Taheri Khorramabadi: «Gli Stati Uniti pensavano che bastasse distruggere qualche auto per distruggere la nostra rivoluzione, è chiaro che sono stati loro a dirigere gli incidenti». Il regista Abbas Kiarostami: «Il peggior pericolo che corriamo oggi è l’interferenza di forze esterne, siano esse iraniane o straniere». Sergio Romano su ”l’Unità” del 15 luglio: «Se un governo europeo dovesse esprimersi ufficialmente in favore del movimento studentesco offrirebbe una straordinaria arma propagandistica per i seguaci di Khamenei: ”vedete, hanno il sostegno dell’’Occidente”, e dunque sono ”nemici della rivoluzione”». Marvin Cetron, autore del rapporto 2000 per la Cia e l’Fbi sui focolai di tensione regionali: «Ricordiamoci di quello che successe quando gli Usa intervennero negli affari interni iraniani: dai colpi di Stato alla rivoluzione islamica. L’avvento del khomeinismo fu anche colpa nostra».