Flavia Amabile, La Stampa 30/07/1999, 30 luglio 1999
L’onorevole Alberto Simeone difende la sua legge: «Sotto l’impero del vecchio dettato chi aveva abbastanza soldi da permettersi una difesa adeguata riusciva a presentare l’istanza di scarcerazione nel momento giusto
L’onorevole Alberto Simeone difende la sua legge: «Sotto l’impero del vecchio dettato chi aveva abbastanza soldi da permettersi una difesa adeguata riusciva a presentare l’istanza di scarcerazione nel momento giusto. I poveri cristi, quelli che non potevano permettersi i migliori studi legali, finivano per presentare le richieste sempre troppo presto o troppo tardi e rimanevano dentro. Il sistema introdotto con la mia legge garantisce invece l’eguaglianza del trattamento». A quanto appare in questi giorni, però, permette persino di compiere rapine. «Il problema non è la legge. La legge prevede l’assunzione di 750 assistenti sociali, di educatori. Il governo non ha provveduto e ora ci troviamo di fronte ai risultati della sua inadempienza».