Marco Ventura, Il Giornale 29/07/1999., 29 luglio 1999
Don Francesco Gallo, parroco del quartiere dove è avvenuta l’esecuzione dei due pedofili, dice che è colpa dei magistrati: «La responsabilità morale è loro: è secondario se siano stati i genitori dei bambini a farsi giustizia con le proprie mani o si siano rivolti alla Camorra, o la Camorra sia intervenuta per una sua immagine nella città o per altri interessi
Don Francesco Gallo, parroco del quartiere dove è avvenuta l’esecuzione dei due pedofili, dice che è colpa dei magistrati: «La responsabilità morale è loro: è secondario se siano stati i genitori dei bambini a farsi giustizia con le proprie mani o si siano rivolti alla Camorra, o la Camorra sia intervenuta per una sua immagine nella città o per altri interessi. Se tu dichiari uno colpevole e gli dai 15 anni di galera, non puoi metterlo fuori il giorno dopo». La legge questo prevede, fino a sentenza definitiva... « una legge stupida, che va modificata. Una persona riconosciuta colpevole deve stare in carcere, non vicina di casa alle sue vittime. Noi normali cittadini non capiamo, rimaniamo allibiti. Ho sentito parlare di riunioni, feste varie e banchetti, dopo la scarcerazione... Quando questi qui sono stati liberati, ho avuto una gran paura. Mi meraviglio soltanto che non li abbiano uccisi prima».