Il Cielo N.28, 23 maggio 2001
Dieci minuti prima dell’inizio dell’eclisse la luce solare è già strana. «Gli animali cominciano a dare segni di irrequietezza
Dieci minuti prima dell’inizio dell’eclisse la luce solare è già strana. «Gli animali cominciano a dare segni di irrequietezza. Gli osservatori cominciano a emozionarsi. La temperatura è calata anche di una decina di gradi e si leva una strano brezza: il vento dell’eclisse. [...] Pochi istanti prima dell’inizio della totalità (secondo contatto) la luce cala rapidissimamente e l’ultima falcetta di sole viene inghiottita dal bordo lunare che però, non essendo perfettamente liscio crea passaggi di luce tra le vallate lunari generando così i cosidetti ”Grani di Baily”. Poco prima della totalità, se ci troviamo su una postazione rialzata, potremo vedere l’ombra della Luna avanzare velocemente da nord est (la velocità al suolo è di 680 km/h per il punto di massima durata dell’eclisse e aumenta allontanadosi da esso)».