la Repubblica, 27/08/1999, 27 agosto 1999
Fabio Fazio, conduttore del programma Rai ”Quelli che il calcio”, sulla ”Repubblica” di venerdì: «Ricordo con sgomento quando dicevano che portavamo via spettatori dagli stadi solo perché facevamo vedere i calciatori che si abbracciavano
Fabio Fazio, conduttore del programma Rai ”Quelli che il calcio”, sulla ”Repubblica” di venerdì: «Ricordo con sgomento quando dicevano che portavamo via spettatori dagli stadi solo perché facevamo vedere i calciatori che si abbracciavano. Meno male che possiamo dimostrare che le partite si giocano veramente negli stadi e non in pay tv, sui vari decoder. Questo calcio così ricco è povero di passione, e ci sono prodotti in cui la passione è ancora fondamentale». Roberto Beccantini su ”Specchio”: «Televisioni e sponsor hanno invaso l’ultima Normandia di tutti noi poveri soldati Ryan da stadio, costringendoci ad aggiornare i manuali di sopravvivenza».