Mario Deaglio, La Stampa 16/10/1999; Andrea di Robilant, La Stampa 16/10/1999, 16 ottobre 1999
La scorsa settimana è stata per la borsa americana la peggiore degli ultimi dieci anni. Venerdì scorso il Dow Jones, indice simbolo di Wall Street e del capitalismo americano, ha rischiato di finire sotto quota 10 mila, livello superato nell’aprile scorso
La scorsa settimana è stata per la borsa americana la peggiore degli ultimi dieci anni. Venerdì scorso il Dow Jones, indice simbolo di Wall Street e del capitalismo americano, ha rischiato di finire sotto quota 10 mila, livello superato nell’aprile scorso. In mattinata erano stati diffusi dati che, stimando nell’1,1 per cento l’aumento dell’inflazione nel mese di settembre, avevano fatto sembrare probabile un aumento dei tassi. Il governatore Greenspan ha poi ulteriormente allarmato i pessimisti: parlando a un convegno di operatori finanziari ha raccomandato di metter da parte riserve per far fronte a «inevitabili e improvvise perdite di fiducia». Molti analisti sono convinti che stiamo assistendo ad una fuga massiccia e sostenuta di capitali dal mercato azionario a quello obbligazionario, dove i tassi continuano a salire offrendo guadagni sicuri.