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 1999  ottobre 07 Giovedì calendario

I processi di Perugia (24 settembre, assoluzione dall’accusa di essere il mandante dell’omicidio del giornalista Mino Pecorelli), e Palermo (23 ottobre, assoluzione dalle accuse per mafia) presentano una comune riscotruzione della presunta ”mafiosità” dell’ex capo del governo

I processi di Perugia (24 settembre, assoluzione dall’accusa di essere il mandante dell’omicidio del giornalista Mino Pecorelli), e Palermo (23 ottobre, assoluzione dalle accuse per mafia) presentano una comune riscotruzione della presunta ”mafiosità” dell’ex capo del governo. In teoria si sarebbe potuto fare un solo processo, ciò non è avvenuto per ragioni tecnico giuridiche: quando a Palermo si arrivò in aula, a Perugia si era ancora nella fase delle indagini preliminari e la richiesta della difesa di spostare tutto davanti alla corte umbra fu respinta. Il contesto è comunque lo stesso: sarebbe stato grazie alla presunta paramafiosità di Andreotti, dice Tommaso Buscetta, che sarebbe maturata la decisione dei cugini Salvo di fare un favore a zio Giulio eliminando il giornalista scomodo che aveva osato ricattarlo.