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 2001  maggio 23 Mercoledì calendario

Sergio Romano su ”liberal” di questa settimana: «Quale sarebbe stata la reazione dei nostri partner in Europa e dell’opinione pubblica internazionale se il tribunale di Perugia avesse condannato Andreotti per il delitto Pecorelli? [

Sergio Romano su ”liberal” di questa settimana: «Quale sarebbe stata la reazione dei nostri partner in Europa e dell’opinione pubblica internazionale se il tribunale di Perugia avesse condannato Andreotti per il delitto Pecorelli? [...] L’assoluzione di Andreotti mi ha tolto d’imbarazzo. Alla domanda di un giornalista, che mi chiedeva con quali reazioni avessi accolto la sentenza, ho risposto: ”Con un sospiro di sollievo” [...] Non credo, guardandomi attorno, che sia stato condiviso da una parte della società italiana, soprattutto a sinistra. Dietro le solite dichiarazioni liturgiche sulla necessità di rispettare i giudici e le sentenze, leggo malumore e disappunto [...] Esiste in Italia una sinistra massimalista che non ha alcun senso dello Stato e alcuna idea della complessità dei rapporti internazionali. Sommariamente ideologica e dottrinaria, questa sinistra è convinta che il capitalismo è ”rapace”, che il potere è ”mafioso”, che gli apparati dello Stato sono inquinati dai servizi ”deviati” e che l’unica salvezza possibile è un ribaltamento rivoluzionario. Quando il comunismo e l’Unione Sovietica, fra il 1989 e il 1991, esalarono il loro ultimo respiro, questa sinistra ha investito ogni sua speranza sulla ”via giudiziaria al socialismo”. Il pensiero che Andreotti fosse innocente non le è mai passato per la mente. [...] Temo che questa sinistra velleitaria e irresponsabile non sia soltanto una frangia marginale della società politica. E credo che i Ds non abbiano perso l’abitudine di lusingarla e corteggiarla».