è, 23 maggio 2001
Su Craxi pesano due condanne definitive (cinque anni e mezzo di reclusione per le tangenti pagate da Ligresti per l’affare Eni-Sai e quattro anni e mezzo per corruzione negli appalti del metrò milanese), tre procedimenti aperti (Conto Protezione, Enimont, Enel), una richiesta di estradizione
Su Craxi pesano due condanne definitive (cinque anni e mezzo di reclusione per le tangenti pagate da Ligresti per l’affare Eni-Sai e quattro anni e mezzo per corruzione negli appalti del metrò milanese), tre procedimenti aperti (Conto Protezione, Enimont, Enel), una richiesta di estradizione. Martedì scorso è stato assolto per intervenuta prescrizione del reato dall’accusa di aver ricevuto dieci miliardi di finanziamenti da Silvio Berlusconi (conto All Iberian).