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 2001  maggio 23 Mercoledì calendario

Per giocare un ruolo attivo nella Nato che consenta di far pesare i propri punti di vista, l’Italia si deve trasformare da consumatrice a produttrice di sicurezza

Per giocare un ruolo attivo nella Nato che consenta di far pesare i propri punti di vista, l’Italia si deve trasformare da consumatrice a produttrice di sicurezza. Deve cioè abolire la coscrizione e rimilitarizzare le sue Forze armate: «La consistenza quantitativa delle Forze armate necessarie all’Italia è un dato variabile a seconda degli obiettivi politici che si intendono perseguire, in particolare del ruolo che si intende giocare nel contesto atlantico ed europeo. Un aumento dell’autonomia politico-strategica dell’Europa richiederà all’Italia uno sforzo maggiore. Nella Nato la preponderanza americana è e rimarrà un dato di fatto. Tutto sommato, ora equilibra la nostra debolezza rispetto agli altri principali paesi europei, anch’essi deboli relativamente agli Stati Uniti. In un’Europa unita non sarà così [...] Non vi saranno sconti, né rendite geopolitiche. Se non saremo in grado di contribuire qualitativamente e quantitativamente a livello analogo a quello degli altri tre grandi paesi europei (Francia, Germania e Gran Bretagna) finiremo prima o poi con l’essere esclusi dal direttorio che si costituirà di fatto in Europa» (Miles).