Marco De Martino, Panorama 16/09/1999, 16 settembre 1999
Sondaggio del quotidiano ”Wall Street Journal” tra 60 economisti (molti sono premi nobel): il 60 per cento pensa che il bug rallenterà la crescita dell’economia mondiale nei primi tre mesi dell’anno, il 20 per cento si aspetta una recessione di 6 mesi, il resto prevede una crisi lunga almeno un anno
Sondaggio del quotidiano ”Wall Street Journal” tra 60 economisti (molti sono premi nobel): il 60 per cento pensa che il bug rallenterà la crescita dell’economia mondiale nei primi tre mesi dell’anno, il 20 per cento si aspetta una recessione di 6 mesi, il resto prevede una crisi lunga almeno un anno. Edward Yardeni, capo economista della Deutsche Bank: «La recessione inizierà con un calo borsistico del 30 per cento e proseguirà con una crisi petrolifera simile a quella del 1974, il millenium bug spazzerà via il sistema globale di distribuzione delle merci che permette il commercio internazionale».