Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 1999  settembre 16 Giovedì calendario

Sondaggio del quotidiano ”Wall Street Journal” tra 60 economisti (molti sono premi nobel): il 60 per cento pensa che il bug rallenterà la crescita dell’economia mondiale nei primi tre mesi dell’anno, il 20 per cento si aspetta una recessione di 6 mesi, il resto prevede una crisi lunga almeno un anno

Sondaggio del quotidiano ”Wall Street Journal” tra 60 economisti (molti sono premi nobel): il 60 per cento pensa che il bug rallenterà la crescita dell’economia mondiale nei primi tre mesi dell’anno, il 20 per cento si aspetta una recessione di 6 mesi, il resto prevede una crisi lunga almeno un anno. Edward Yardeni, capo economista della Deutsche Bank: «La recessione inizierà con un calo borsistico del 30 per cento e proseguirà con una crisi petrolifera simile a quella del 1974, il millenium bug spazzerà via il sistema globale di distribuzione delle merci che permette il commercio internazionale».