Mariano Maugeri, Ventiquattro n. 3/2000, 24 maggio 2001
«La guerra prima e la ricostruzione poi spazzano via il culto dell’eleganza. [...] Era cambiato tutto, come se un cataclisma avesse travolto anche i ricordi
«La guerra prima e la ricostruzione poi spazzano via il culto dell’eleganza. [...] Era cambiato tutto, come se un cataclisma avesse travolto anche i ricordi. Napoli si ritrova povera. In via Chaia e via dei Mille, al posto degli ”elegantoni”, sfilano giacche ”ammartinate” (troppo strette), pantaloni a ”zambafuosso” o ”a pied’e tavulino”. I napoletani sono lacerati da aut aut: o Achille Lauro o i comunisti duri e puri di Amendola e Napolitano. I ricchi emigrano. Totò e De Sica si rifugiano a Cinecittà» .