Geopoliticus, liMes 1/2000, 24 maggio 2001
Il Vaticano non può restare indifferente al fatto che le leggi del mercato siano diventate le nuove Tavole della legge
Il Vaticano non può restare indifferente al fatto che le leggi del mercato siano diventate le nuove Tavole della legge. «Il problema per il Vaticano non è tanto l’iperpotenza americana, ma il fatto che gli Stati Uniti non sono solo un impero, ma anche papato e pretendono di dettare al mondo i loro principi e valori identificando l’etica con le regole del capitalismo liberista di mercato: meritocrazia, responsabilità, libertà. Cose molte dissimili dalla dottrina economico-sociale della Chiesa basata sulla solidarietà e sull’eguaglianza [...] Il fatto che Wall Street sia divenuto il centro del nuovo ordine cosmico e che le leggi del mercato (che non sono neutrali e innocenti, come non lo è nessuna norma) si sono trasformate in una specie di nuove Tavole della legge suscita evidentemente l’opposizione del Vaticano».