24 maggio 2001
La Chiesa chiede perdono ma non rinuncia alle sue prerogative di proclamatrice della verità. «In ogni caso, la purificazione della memoria non potrà mai significare che la Chiesa rinunci a proclamare la verità rivelata, che le è stata confidata, sia nel campo della fede, che in quello della morale» (’Memoria e riconciliazione: la Chiesa e le colpe del passato”)
La Chiesa chiede perdono ma non rinuncia alle sue prerogative di proclamatrice della verità. «In ogni caso, la purificazione della memoria non potrà mai significare che la Chiesa rinunci a proclamare la verità rivelata, che le è stata confidata, sia nel campo della fede, che in quello della morale» (’Memoria e riconciliazione: la Chiesa e le colpe del passato”).