Mario Andrea Rigoni, Corriere della Sera 19/07/2000, 19 luglio 2000
«Tutto era cominciato con l’arrivo di un nuovo maggiordomo. Bene accolto da lady Coal, che anzi ne diventa l’amante, l’uomo è detestato da sir Hugo
«Tutto era cominciato con l’arrivo di un nuovo maggiordomo. Bene accolto da lady Coal, che anzi ne diventa l’amante, l’uomo è detestato da sir Hugo... La tensione tra i due sfocerà un giorno in una colluttazione, che è nello stesso tempo un’aggressione erotica del servo nei confronti del padrone: la conseguenza è che quest’ultimo resterà paralizzato. Ma intanto un altro fatto, ancora più atroce, era accaduto. Del fidanzato della giovane figlia dei due aristocratici, scomparso improvvisamente, si erano ritrovate dopo un certo tempo le ossa in una vicina palude. Sir Hugo non dubita che l’assassino sia il maggiordomo. Ma i sospetti della polizia cadono sul giardiniere, che lavora con un vecchio e primitivo uomo di campagna nell’allevamento di campagna di proprietà di sir Hugo, perché le ossa dello sventurato ragazzo risultavano rosicchiate. In effetti il vecchio, trovato per caso il cadavere di uno sconosciuto avvolto in un sacco, aveva pensato bene di farlo a pezzi e di ingrassarne i porci, prima di buttare le ossa nell’acquitrino. Occorre aggiungere che la carne dei maiali finirà sulla mensa dei Coal?» (trama di Grottesco, romanzo dell’inglese Patrick McGrath, già autore del Morbo di Haggard).