Luigi Bignani sul Corriere della Sera del 27/05/01 a pagina 23., 27 maggio 2001
Attraverso un’analisi chimica delle ossa fossili, alcuni studiosi dell’Università di Bradford hanno ricostruito il vitto giornaliero dell’Homo sapiens e del Neanderthal
Attraverso un’analisi chimica delle ossa fossili, alcuni studiosi dell’Università di Bradford hanno ricostruito il vitto giornaliero dell’Homo sapiens e del Neanderthal. Il primo si nutriva di pesce e uccelli acquatici come le anatre, il secondo quasi esclusivamente di erbivori di taglia medio-grande tipo mucche, cervi e mammut. Secondo gli studiosi è inoltre probabile che l’Homo sapiens conoscesse qualche tecnica rudimentale per conservare il pesce.