Arrigo Petacco, Joe Petrosino, l’uomo che sfid per primo la mafia italoamericana, Mondadori, 2001, 28 maggio 2001
Un metro e sessanta d’altezza per novanta chili di peso, sul viso tondo le tracce del vaiolo contratto da bambino, Giuseppe Michele Pasquale Petrosino nacque a Padula, Salerno, nel 1860
Un metro e sessanta d’altezza per novanta chili di peso, sul viso tondo le tracce del vaiolo contratto da bambino, Giuseppe Michele Pasquale Petrosino nacque a Padula, Salerno, nel 1860. Emigrato a New York con la famiglia nel 1873, a 13 anni faceva il lustrascarpe davanti alla sede centrale della polizia, a 18 fu assunto come netturbino dal comune. Conoscendo l’italiano, tornò presto utile alla polizia per catturare i malviventi italiani. A 23 anni, ormai noto alla malavita, non potendo più fare l’informatore, divenne poliziotto. Primo agente italiano ad entrare nel Bureau, l’ufficio cui facevano capo i cinque più abili investigatori di New York, da allora (20 luglio 1895) indossò solo completi scuri, soprabiti stile prince Albert., scarpe con doppia suola e bombetta.