Mario Reggio, la Repubblica 22/08/2000, 22 agosto 2000
«Perché si scatena l’istinto omicida? All’inizio tra persecutore e vittima c’è intesa. Il bambino crede alle buone intenzioni dell’adulto, accetta il corteggiamento
«Perché si scatena l’istinto omicida? All’inizio tra persecutore e vittima c’è intesa. Il bambino crede alle buone intenzioni dell’adulto, accetta il corteggiamento. Ma quando l’adulto svela le sue intenzioni il bambino reagisce con l’angoscia e il rifiuto. A quel punto nel pedofilo riaffiorano meccanismi di violenza, si riapre la cicatrice che si porta dentro dall’infanzia e non si è mai rimarginata» (Luigi Cancrini, psichiatra).