Roberto Longoni su Panorama del 31/05/01 a pagina 194., 31 maggio 2001
Un medaglione d’argento ritrovato nella necropoli di Chiavari, in Liguria, potrebbe essere l’oroscopo più antico del mondo
Un medaglione d’argento ritrovato nella necropoli di Chiavari, in Liguria, potrebbe essere l’oroscopo più antico del mondo. Apparteneva a una nobildonna caldea, probabilmente una sacerdotessa, nata nell’887 avanti Cristo e scappata dalla Mesopotamia in seguito all’invasione degli Assiri. Confrontando le incisioni sul medaglione con un oroscopo del sedicesimo secolo rinvenuto a Istanbul (una mappa dell’universo, con ventotto lune sul bordo), si è capito che rappresentano un tema astrale. Dei ventitré medaglioni rinvenuti nelle tombe femminili della necropoli di Chiavari, diciassette (in bronzo) erano stati resi pressoché illeggibili dalla pira funebre, uno, in argento, era parzialmente danneggiato e un altro, anch’esso in argento, era quasi intatto. Enrico Campagnoli, Francesco Cesaretto e Alberto Baudà, ingegneri con la passione dell’archeologia, un paio d’anni fa ne hanno fatta realizzare una copia a scopo di studio. Cesaretto: «I ventotto emisferi lungo la circonferenza non sarebbero perle, ma lune: ventisette in rilievo e la ventottesima al centro, con un buco, la luna "bruciata"», in cui probabilmente si inseriva la catenina che legava il medaglione al collo. Inserendo uno gnomone nel foro centrale, il medaglione diventa una meridiana capace di leggere anche l’ora notturna, grazie alla luce della luna o di Venere. Una foto a luce radente, inoltre, ha permesso di rilevare delle lievi incisioni che rappresentano dei simboli disposti nell’ordine astronomico della tradizione mesopotamica (Luna, Venere, Mercurio, Sole, Marte, Giove Belo, Scorpione, Sagittario, Idra, Tartaruga). I tre ricercatori hanno inoltre dedotto che il medaglione è stato progettato al di sotto del 37° parallelo, a Ninive, in Mesopotamia. Dall’analisi computerizzata della posizione dei corpi celesti sulla placca, infine, risulta che quello raffigurato è il cielo dell’11 ottobre dell’887 avanti Cristo, alle ore 17, data di nascita della proprietaria del medaglione.