Stefano Jesurum, Sette n. 37/2000, 29 maggio 2001
Oreste Scalzone, ex leader di Potere Operaio, condannato a venti e passa anni per eversione, s’è rifugiato a Parigi dove, in attesa di un sussidio d’invalidità, sopravvive grazie all’aiuto di parenti e al piccolo stipendio d’un editore
Oreste Scalzone, ex leader di Potere Operaio, condannato a venti e passa anni per eversione, s’è rifugiato a Parigi dove, in attesa di un sussidio d’invalidità, sopravvive grazie all’aiuto di parenti e al piccolo stipendio d’un editore. Ogni giorno, alla stessa edicola compra un giornale e gliene prestano quattro .