Sara Gandolfi, Sette n. 38/2000, 29 maggio 2001
«Non si fa vedere molto da queste parti ma c’è un filo che continua a legarlo alla città ed è l’associazione dei frati di Alessandria dove da bambino frequentava l’oratorio
«Non si fa vedere molto da queste parti ma c’è un filo che continua a legarlo alla città ed è l’associazione dei frati di Alessandria dove da bambino frequentava l’oratorio. Ogni tanto arriva per la recita natalizia del Gelindo, trasposizione canzonatoria di un dramma sacro, farcita di cose spiritose, che prende di mira il momento politico attuale. Eco piomba giù, senza avvertire, magari si veste da Centurione e fa la sua comparsa in scena con tre minuti di battute. Poi se ne va» (Ugo Boccassi, editore alessandrino appassionato di storia locale).