Mario Vargas Llosa su la Repubblica del 29/05/01 a pagina 1., 29 maggio 2001
«Stando alla leggenda, nella sua notte di nozze il giovane Victor Hugo aveva fatto l’amore otto volte con la sua sposa, la casta Adèle Foucher; la quale, in conseguenza alla superprestazione del focoso autore de "I Miserabili", rimase vaccinata una volta per tutte contro questo genere di attività (la sua tortuosa avventura adulterina con il brutto Sainte-Beuve non aveva nulla a che fare con il piacere, ma piuttosto con la vendetta e il dispetto)» (Mario Vargas Llosa)
«Stando alla leggenda, nella sua notte di nozze il giovane Victor Hugo aveva fatto l’amore otto volte con la sua sposa, la casta Adèle Foucher; la quale, in conseguenza alla superprestazione del focoso autore de "I Miserabili", rimase vaccinata una volta per tutte contro questo genere di attività (la sua tortuosa avventura adulterina con il brutto Sainte-Beuve non aveva nulla a che fare con il piacere, ma piuttosto con la vendetta e il dispetto)» (Mario Vargas Llosa).