Filippo ceccarelli su La Stampa del 30/05/01 a pagina 5., 30 maggio 2001
La seduta inaugurale di Montecitorio più ricca di eventi insoliti fu quella del 1987: nella piazza del Parlamento da un lato un corteo di fascisti che manifestavano a favore della libertà di Signorelli; dall’altra demoproletari che mostravano fanghi inquinati; accanto, un corteo di inquilini di case in affitto che gridavano slogan tipo «Lotta dura, casa sicura»
La seduta inaugurale di Montecitorio più ricca di eventi insoliti fu quella del 1987: nella piazza del Parlamento da un lato un corteo di fascisti che manifestavano a favore della libertà di Signorelli; dall’altra demoproletari che mostravano fanghi inquinati; accanto, un corteo di inquilini di case in affitto che gridavano slogan tipo «Lotta dura, casa sicura». Ad un certo punto arrivarono anche dei deputati verdi in bicicletta e uno stuolo di pornostar mezze nude (tra cui Moana, Malù Ramba, Hula Hop) capitanate da Riccardo Schicchi e dalla neoeletta Ilona Staller (Cicciolina) vestita tricolore, calze bianche e guanti di pizzo. In seguito, Federico Fellini dichiarò di essersi sentito «scavalcato» da quelle immagini.