Lauretta Colonnelli sul Corriere della Sera del 30/05/01 a pagina 55., 30 maggio 2001
Numerosi gli oggetti di Giuseppe Garibaldi esposti al Museo del Risorgimento del Vittoriano a Roma: il bastone in legno di pino, il berretto in velluto ricamato, le lettere d’amore ad Anita, il calamaio in filigrana argentata, la sella utilizzata in Sud America, la bandiera della spedizione dei Mille, i sigari, i jeans indossati nello sbarco di Marsala
Numerosi gli oggetti di Giuseppe Garibaldi esposti al Museo del Risorgimento del Vittoriano a Roma: il bastone in legno di pino, il berretto in velluto ricamato, le lettere d’amore ad Anita, il calamaio in filigrana argentata, la sella utilizzata in Sud America, la bandiera della spedizione dei Mille, i sigari, i jeans indossati nello sbarco di Marsala. In mostra anche molte reliquie del ferimento sull’Aspromonte: lo stivale forato dalla pallottola, il bisturi usato per tirar fuori il proiettile, il frammento di osso estratto dalla ferita e le bende che la fasciarono, la coperta che servì a proteggere Garibaldi e la barella che lo trasportò. Nel Museo sono esposti anche due ricordi di Mazzini: una scatoletta di zolfanelli e una di pennini.