Renata Pisu, D - la Repubblica delle donne 26/09/2000, 26 settembre 2000
La bania è l’equivalente russo del bagno turco o della sauna finlandese. Tutti i villaggi e le città russe ne hanno uno, così come ogni izba isolata nella steppa
La bania è l’equivalente russo del bagno turco o della sauna finlandese. Tutti i villaggi e le città russe ne hanno uno, così come ogni izba isolata nella steppa. La caratteristica della bania è la temperatura molto elevata, di solito 95 gradi, ma può arrivare anche a cento. La più famosa di Mosca è la Sandunovskaja, in via Kuzneckij Most, tra l’antico monastero Petrovskij e la piazza della Lubjanka. un palazzo della metà dell’Ottocento e appartenne a un principe che lo perse al gioco. Nel 1896 lo comprò Sila Sandunov, famoso attore dell’epoca, esteta e cultore del corpo, che decise di farne la bania più lussuosa di tutte le Russie e di darle il suo nome. Un’ora alla Sandunovskaja costa 200 rubli, circa diecimila lire, più servizi come manicure, pedicure, massaggio e parrucchiere. Nel bagno, uomini e donne sono separati, l’ala maschile è più lussuosa della femminile. Si passa prima nella milnaya, dove si fa la doccia, poi si entra nella parilka, il cuore del bagno dove la temperatura è più elevata, infine ci si tuffa nelle piscine per trovare sollievo. Nella parilka ci si frusta con le veniki, fasci di rami di betulla immersi in acqua prima gelata e poi bollente, perché si ammorbidiscano. I russi trascorrono il tempo nella bania bevendo a volontà, si fanno passare la sbornia sudando e subito dopo ricominciano a bere.