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 2000  ottobre 03 Martedì calendario

L’Università del Surrey, in Inghilterra, ha attivato il primo corso universitario specializzato in catering per linee aeree, grazie ad un fondo di un miliardo e seicento milioni di lire concesso dalla ”International Flight Catering Association”

L’Università del Surrey, in Inghilterra, ha attivato il primo corso universitario specializzato in catering per linee aeree, grazie ad un fondo di un miliardo e seicento milioni di lire concesso dalla ”International Flight Catering Association”. Nel 1998 il critico culinario inglese Egon Ronay testò i pasti serviti su dieci voli transatlantici: la British Airways si piazzò all’ottavo posto con un arrosto di pollo definito da Ronay «cibo per cani». La Virgin Atlantic invece, benché prima in classifica, secondo il critico serviva ai suoi passeggeri un agnello «secco e fibroso con dei panini simili a batuffoli di cotone». Per quanto le compagnie di catering si sforzino, i passeggeri non potranno mai apprezzare a pieno i cibi che vengono loro serviti, perché l’atmosfera pressurizzata delle cabine riduce la sensibilità delle papille gustative e dell’olfatto. La capacità di sentire il salato e il dolce si riduce di almeno il 30 per cento: i cibi vengono quindi conditi con più sale, accelerando la disidratazione, altro fenomeno dei voli ad alta quota.